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-5%Maria si trova nel bosco di Selvabbacche e aiuta i suoi amici animali a portare l’Autunno. I topolini colorano le foglie di arancione e rosso, gli scoiattoli raccolgono le mele. Tutto sta andando per il meglio ma ad un certo punto sparisce il colore viola per dipingere le bacche. Nessuno riesce a trovarlo e poco dopo si accorgono che sono scomparse anche le mele e le nocciole. Cosa sta succedendo? Chi ha rubato il colore e i frutti? L’autunno è alle porte, e gli animali del bosco hanno poco tempo, sarà Maria a partire per scoprire chi è il ladro di Selvabbacche.
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-5%È Natale e Cucciola sta scrivendo la letterina dei regali da chiedere a Babbo Natale, ma lei ha già tutto! Delusa e scocciata per questo si avvicina alla finestra per perdersi nel paesaggio, quando si ritrova di fronte… Babbo Natale. Cucciola vuole un regalo speciale tutto per lei, ma i regali speciali bisogna chiedere con il cuore...donando. E proprio nel momento in cui impara a donare con il cuore, Babbo Natale sparisce, lasciandole il prezioso ricordo di averlo conosciuto.
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-5%Il patto tradito 18 dicembre 1979. A Chieti si apre il processo a Daniele Pifano, Giorgio Baumgartner, Luciano Nieri, Nabil Kaddoura e Abu Anzeh Saleh, implicati nella vicenda dei missili di Ortona. 2 agosto 1980. Un ordigno contenuto in una valigia abbandonata viene fatto esplodere nella sala d’aspetto della stazione ferroviaria di Bologna, causando 85 morti e più di 200 feriti. Si tratta di due fatti all’apparenza slegati, ma è davvero cosi? Alcuni elementi sembrano evidenziare un inquietante nesso di causa-effetto. E se fosse stato proprio l’esito del processo a innescare la strage? A partire da questo interrogativo, Marino Valentini, riapre una pagina scottante della recente storia d’Italia; ripercorrendo gli anni di Piombo, l’attività stragista e gli attentati che li hanno segnati – dalla strage di Bologna a quella di Ustica, di piazza Fontana e piazza della Loggia, passando per il sequestro Moro – rimesta nei più torbidi Segreti di Stato alla ricerca di una verità che non ci è mai stata svelata.
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-5%Il poema del melograno di Giarmando Dimarti rappresenta un unicum nel panorama della poesia italiana contemporanea, quasi un’anomalia, dal momento in cui la voce lirica di Dimarti, in queste pagine, diviene ricerca storica ed antropologica, cammino all’interno della tradizione e guida per un sicuro viaggio dentro le mai abbastanza indagate vie del dialogo interculturale. Il poeta chiede al melograno, pianta antica dell'Oriente e simbolo di Granada, di raccontargli la grande storia araba nella conquista e nella civilizzazione della Spagna medievale, di cui l'Alambra resta segno tangibile, soprattutto per ciò che riguarda la danza. Particolare la traduzione a fronte del testo, dall’italiano all’arabo.
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-5%GRANDI CLASSICI La serie dei “Grandi classici” si propone di far approcciare i ragazzi al mondo della lettura, attraverso degli autentici capolavori della letteratura mondiale, che proprio grazie alla loro forza narrativa, sono immortali e impressi nell’immaginario collettivo e nei cuori di milioni di lettori. IL RICHIAMO DELLA FORESTA Affidato a un brutale addestratore di cani, Buck conosce la «legge della zanna e del bastone», attraverso la quale viene picchiato selvaggiamente. Dopo varie avventure, Buck comincia a sentire «il richiamo della foresta» quindi vi si addentra, incontra altri lupi, e decide quindi di vivere li insieme al branco, di cui diventerà il capo.
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-5%In un museo viene rubata un’antica pergamena sulla quale, più di 600 anni prima, la mano attenta di un amanuense aveva iniziato a scrivere una lauda, un’antica composizione musicale. Giò e i suoi amici, seguendo alcuni indizi, arrivano ad un monastero abbandonato. Tra le rovine scoprono un passaggio segreto che li metterà sulle tracce dei Cavalieri della Luna Storta. Comincia così un’intricata caccia al tesoro, un’avventura che li condurrà indietro nel tempo.
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-5%Pinolo, un folletto del bosco, ha smesso di credere in Babbo Natale. Saranno due piccoli amici, Ruffolo e Raffolo, due piccoli topini, che insieme all’aiuto del folletto Muschio, riusciranno ad aiutare Pinolo a ritrovare la forza di credere nella magia della fantasia. Riusciranno a riportare Babbo Natale sul nostro Pianeta?
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-5%Nella celebre fiaba di Hans Christian Andersen, un intrepido soldatino di piombo, nonostante manchi di una gamba, si innamora perdutamente di una ballerina di carta. Questo amore incondizionato viene però minacciato da un gnomo malefico, anch’esso innamorato della ballerina. Attraverso una serie di peripezie e maledizioni scatenate dallo gnomo, il soldatino affronta molteplici sventure. La tenacia e l’amore reciproco tra il soldatino e la ballerina li conducono, contro ogni previsione, verso un destino eterno e congiunto, superando così le macchinazioni oscure dello gnomo.
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-5%prefazione di Bruno Forte Il denaro è diventato ormai il parametro di riferimento di tutta la nostra vita: da ciò che pensiamo a ciò che facciamo, rappresenta la misura di tutte le cose. È lo scopo del nostro agire quotidiano, non più il mezzo ma il fine dell’esistenza umana. Gli ammonimenti di papa Francesco, ma anche di tanti laici, sui suoi effetti perniciosi, non possono lasciarci indifferenti. Se andiamo indietro nel tempo, ci accorgiamo che svariati classici greci e latini, la Sacra Bibbia, numerosi classici della letteratura, le encicliche sociali della Chiesa, affrontano il tema del denaro e della degenerazione nel suo utilizzo distorto, con interessanti spunti di riflessione che vanno rianalizzati alla luce dell’imponente crisi finanziaria degli ultimi 12 anni e della devastante emergenza dovuta alla pandemia causata dal coronavirus. Impossibile, poi, non fare riferimento a quanto hanno detto e scritto sul denaro, anche per il richiamo alla responsabilità, alcuni uomini di stato ed economisti, accademici e religiosi, filosofi, poeti e cantanti, attori e saggisti quando ci invitano a guardare a un nuovo umanesimo che ponga la solidarietà come antidoto alle nuove povertà. Insomma, va riconsiderato il ruolo del denaro nella nostra vita. E per farlo bisogna riflettere su come esso nasce, quali effetti crea nella società, che cosa significhi vivere a debito, perché bisogna agire puntando al bene comune: ecco, c’è bisogno di un’operazione verità che richiami l’uomo a nuovi comportamenti fondati sull’etica della responsabilità. Questo libro si pone in questo solco anche nel ricordo del professore Giacinto Auriti (1923-2006), “monetarista rivoluzionario” e ideatore del Simec, “la moneta del popolo”, che oltre trent’anni fa ebbe a preannunciare ciò che oggi ci tocca patire: la forza dell’indebitamento e del potere tecnocratico.
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-5%Il sorriso di Roberta Anna Chiara è una bambina curiosa, scruta le persone per scoprirne le storie e impicciarsi dei loro affari. Scopre, in mezzo ad un libro, una vecchia foto di due bambine. È la storia di Roberta e Nellina due bambine che si incontrano in una calda estate alla fine degli anni settanta. Questo racconto, basato su una storia vera, mira a far scoprire ai bambini il mondo della lettura e di conseguenza il significato della vera amicizia sviluppando quello che oggi i pedagogisti chiamano “apprendimento cooperativo”.
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Questo progetto libro è stato pensato per avvicinare i bambini al delicato argomento dell’immigrazione. Inchiostro mare ha una simbologia dal doppio valore: da un lato rappresenta l’avversità che il protagonista si trova ad affrontare (nel testo il mare notturno “arrabbiato” e quindi nero) ma anche la speranza di un futuro migliore che il bambino mette nei suoi disegni (con inchiostro, penne e matite) e nell’atto creativo in generale.
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-5%Incontro con la carta La carta è forse l’elemento più utilizzato al mondo ma, al tempo stesso, il meno conosciuto. Ad oggi è il supporto più sicuro per la conservazione delle informazioni, una memoria digitale è garantita per vent’anni mentre la carta è arrivata a noi dal secondo secolo prima di Cristo. Infatti in Cina, a Dunhuang, scavi archeologici hanno portato alla luce fogli di carta risalenti proprio a tale epoca. Ma quanti sanno distinguere le varie tipologie di carte? Quanti scelgono la carta adatta al proprio utilizzo in modo consapevole? Quanti sanno come è fabbricato il foglio di carta che utilizzano per la propria stampante? Questo libro vuole essere un aiuto a tu i coloro che vogliono saperne di più sulle caratteristiche della carta, la sua storia, le sue differenti tipologie e sui metodi di fabbricazione. Un linguaggio semplice ed accessibile anche ai non addetti ai lavori, rende questo libro adatto a tutti. “Io non fabbrico carta, plasmo desideri. A materie pregiate aggiungo passione ed amore. E accade un’alchimia: materiale e immateriale si fondono. Non è carta, è la sostanza del sogno.” La fabbricazione della carta a mano è il metodo più antico per ottenere fogli di carta. Questo però non deve indurre in errore e portare alla convinzione che sia un sistema approssimativo, il cui risultato finale sia un prodotto con caratteristiche qualitative inferiori alla produzione a macchina. È vero il contrario, il controllo totale delle singole fasi di lavorazione, permette all’operatore esperto di ottenere la massima qualità e carte impossibili da ottenere con metodi industriali.
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-5%DANTE SERIES L’opera, è stata riadattata sotto forma di fumetto, in quanto si è voluto dare una veste e una narrazione nuova alla Divina Commedia utilizzando un linguaggio visuale, più vicino ai giovani. Ad aprile 2021 è già uscito “Il Purgatorio”. L’INFERNO DI DANTE IN GRAPHIC NOVEL In questa versione de L’Inferno sono riportati i canti maggiormente trattati nella maggior parte degli Istituti scolastici italiani. Dopo il grande successo ottenuto nella prima pubblicazione, torna la trilogia dantesca in graphic novel con la copertina flessibile. Data della ristampa: 16 giugno 2024
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-5%Italico Siamo a Roma, nell’anno 24 a.C. (730 a.U.C.): Asinio Pollione riceve la visita dell’amico Orazio Flacco, inviato da Mecenate a metterlo in guardia sui rischi che corre pubblicando la sua opera storica che racconta gli ultimi decenni della storia di Roma dal punto di vista di un protagonista scomodo, quale lui è stato. Asinio si trova a dover fare i conti con il passato e decide di affrontare un incontro rimandato per tanti anni, costringendosi a guardare in faccia una realtà sconvolgente, invano spinta ai margini di una vita di successo. All’interno di questa cornice, il romanzo ripercorre le vite di Asinio Pollione e Cecilia Metella, e insieme i grandi avvenimenti del tramonto della repubblica romana. È diviso in tre parti e costruito su capitoli che alternano i punti di vista dei due protagonisti, maschile e femminile: Cecilia è la figlia di Clodia, l’amata del poeta Catullo. Pollione, di origine italica, è stato uomo politico, ufficiale cesariano e scrittore, amico di Catullo, Virgilio e Orazio. Asinio viene da una famiglia italica giunta da poco a Roma. Nel 60 a.C. ha sedici anni e frequenta la casa di Clodia, dove conosce la figlia dodicenne della padrona di casa, Cecilia, un incontro che cambierà la vita di entrambi. Negli anni successivi Asinio diventa un valente oratore e inizia a seguire la politica avvicinandosi sempre di più a Cesare; Cecilia è testimone degli amori controversi di sua madre, degli attacchi di Cicerone alla sua famiglia e dell’uccisione di suo zio Clodio. A diciannove anni viene data in moglie a Publio Cornelio Lentulo Spinther: un matrimonio infelice, da cui cercherà scampo attraverso diverse relazioni con altri uomini, divisa tra l’aspirazione alla libertà e i pesanti condizionamenti familiari, sociali, politici. Il grande amore è però Asinio Pollione, il Marrucino. Asinio È un giovane ambizioso e desideroso di mettersi in luce con Cesare, che incarna l’energia rivoluzionaria di chi vuol cambiare un sistema politico logoro. Divenuto ufficiale cesariano, lo seguiamo alle prese con le vicende politiche e militari, mentre anche Cecilia entra nel gioco politico servendosi della sua posizione familiare, in un vorticoso succedersi di intrighi e cambi di fronte. L’ultima parte del romanzo vede i due protagonisti alle prese con i tentativi di risolvere l’enigma di alcune morti misteriose che sembrano avere oscure implicazioni nel clima violento delle lotte per il potere. Asinio e Cecilia hanno un ultimo incontro tempestoso, prima che le loro strade si separino, per riunirsi solo molti anni dopo, in un confronto drammatico che segnerà il loro destino.
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-5%Diego è uno studente, adolescente innamorato di Sabine, la ragazza più bella dell’istituto, all’apparenza irraggiungibile. Grazie all’aiuto di Bobo, amico in comune dei due, tra piccoli sotterfugi e gelosie, Diego riesce a conquistare l’amore della ragazza. Ma all’improvviso emerge una scottante verità: la mamma di Sabine ha seri problemi di ludopatia. Il protagonista, allora, si prodiga per aiutare Sabine e sua madre ad uscire dal circolo vizioso del gioco d’azzardo, ma ne resterà a sua volta invischiato. Sarà il rinsavire della mamma di Sabine a salvare la situazione e anche l’amore tra i due teneri adolescenti.
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-5%Un grande classico della letteratura noir di Edgar Wallace rielaborato in chiave contemporanea. Una storia in bilico tra realtà e finzione che attinge da episodi realmente accaduti. Lydia e Thomas sono due ragazzi di 17 anni, amici da sempre, che si trovano nel mezzo di un verdetto in tribunale: il ricco padre di Thomas viene considerato colpevole di omicidio e condannato all’ergastolo. Ma dietro questa sentenza c’è lo zampino di una donna bellissima e senza scrupoli, Jane Blackwood, che tesse una trama per appropriarsi dell’eredità dei Meredith. Ci riuscirà?
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Fissate le frontiere tra la Grecia e la Turchia, L’Isola del Pellicano viene dimenticata. Convinti che l’isolotto appartenga alla Grecia, il quindicenne Yannis e la sua banda decidono di farne terreno di scorribanda. A qualche miglia di distanza, anche Mehmet e i suoi amici turchi si apprestano a raggiungere l’Isola che considerano di loro proprietà. I due popoli si affronteranno come hanno fatto da sempre, oppure l’amicizia li travolgerà?
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-5%Tutto inizia con la filastrocca che Amalia canticchia da quando era bambina, imparata ascoltando le tante leggende del suo paese, che il nonno le raccontava fin da quando era piccola. Amalia è un’adolescente appassionata di storie sovrannaturali, specialmente riguardanti i fantasmi e sa che nel suo paese, nel Castello sopra il Moricone, tanti anni prima, esattamente nel 1933, fu ritrovato lo scheletro di una giovane donna murata viva. E ben presto, in questo luogo meraviglioso dove il tempo sembra essersi fermato, qualcosa, o meglio qualcuno, cerca di prendere contatti con lei. Amalia sa che quella della Dama Bianca non è soltanto una leggenda.
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-5%Un viaggio d’istruzione nel Castello di Montebello, sarà l’occasione che porterà i tre membri del Fantateam (Amalia, Martino e il fantasma della Dama Bianca) a conoscere la leggenda di Guendalina Malatesta, conosciuta come Azzurrina. La bimba, scomparsa misteriosamente nel suo Castello mentre giocava con una palla di stracci nel 1375, nella notte del solstizio d’estate chiama la mamma. Avrà bisogno d’aiuto? Il FantaTeam non si sottrae a questa richiesta e farà di tutto per far trovare alla dolce Azzurrina la sua dimensione. Data di uscita: 31 ottobre 2024 Cliccando su acquista effettuerai un pre-ordine, il libro sarà spedito dopo la data di pubblicazione.
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-5%La filosofia del volto In questo volume sul volto si incontrano due voci, due sguardi, due percorsi esistenziali e, più in generale, due modi di “stare al mondo” contemporaneamente molto diversi e molto simili, quali quelle di Giovanni Foresta ed Arianna Fermani. D’altronde è forse proprio l’incontro il fil rouge di questo scritto, che parte e torna al volto, a quel volto che già lo stesso filosofo Lévinas definì, non a caso, “il luogo dell’incontro”. Incontro tra due anime, quello custodito nelle pagine di un volume volutamente fuori dalle “rotte dell’ordinario” (sia nella forma sia nei contenuti), ma ancora prima, in senso più radicale e più profondo, incontro multidimensionale e policentrico tra esterno e interno, tra realtà e apparenza, tra corpo e anima, tra maschile e femminile, tra senso/i e ragione. Un incontro e, anzi, di più, un abbraccio, tra poesia e filosofia, tra “ragioni del cuore” e “ragioni della ragione” che trova nel volto il suo anello di congiunzione e il suo fondamento, anche etimologico (visto che volto deriverebbe sia dalla stessa radice del termine desiderio, voluptas, sia dalla radice del verbo “splendere”), offrendosi con ciò, come luogo di incontro, come luogo del desiderio e come condizione irrinunciabile di “illuminare” il mondo e di rendere “splendida” la nostra esistenza.